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Capitolo 8: Un aiuto inaspettato
In seguito al rapimento della piccola Alice i ragazzi i timori dei ragazzi si fanno sempre più concreti, ormai hanno la certezza che la Madre e i suoi Discepoli li vogliono fermare a tutti i costi. Devono trovare un piano per sconfiggerli, e devono farlo in fretta. Oliver è riuscito a convincere Alex e Ed a dare la bacchetta in più a Alice, anche se solo per le emergenze. Per questo la piccola è molto più riconoscente di prima verso il nuovo amico.
Quel giorno Oliver arriva a casa Brown con un vecchio librone sotto braccio, che lascia cadere platealmente sulla scrivania dei gemelli.
Oliver: a mali estremi, estremi rimedi.
Alex: che cos’è quel mattone?
Oliver: è il libro che ho preso al Castello prima che iniziasse tutto questo. Volevo leggerlo con calma a casa, ma poi…
Ed: e credi che possa esserci utile?
Oliver: certo che sì!
Alex: ma di cosa parla?
Oliver: tecniche magiche avanzate, come trasfigurazioni, incantesimi di memoria e ipnotici, sigilli…
Ed: sigilli? E cosa sarebbero?
Oliver: sono incantesimi permanenti che permettono di confinare qualcosa in una data area, che di solito si delimita con un cerchio o qualcosa di simile.
Alex: e si possono anche bloccare persone intere?
Oliver: probabilmente sì, ma è complicato, devi pianificare tutto in anticipo. Bisogna sostanzialmente prendere in trappola il soggetto.
Ed: e noi non sappiamo ancora chi sia la Madre… Come facciamo a prendere in trappola qualcuno se non sappiamo neanche chi è?
Oliver: è proprio questo il problema, non possiamo…
Alice: beh, mi sa che siamo bloccati!
Oliver: e cosa proporresti di fare, genietto?
Alice: è facile! Basta capire chi è la Madre, no?
Alex: capitan ovvio, secondo te se sapessimo come fare non l’avremmo già trovata?
Alice: non mi hai fatto finire! Secondo me dovremmo cercare qualche Discepolo e farci dire chi è la Madre, o almeno dove possiamo trovarla!
Alex: tu guardi troppa TV…
Oliver: dubito che sia così facile, sono controllati come marionette, non parlerebbero mai…
Ed: e poi come facciamo a trovare un Discepolo?
Oliver: beh, per esempio al Castello ci sono la Preside e i suoi assistenti, che dovrebbero essere tutti Discepoli della Madre.
Alex: ma non possiamo tornare al Castello, sarebbe troppo pericoloso!
Ed: (pensieroso) però potremmo intercettarli per strada…
Alex: cosa?
Oliver: hai ragione! L’unica via di accesso per il Castello è la betulla nel bosco a est, quindi sono obbligati a passare da lì!
Alex: mi sembra comunque troppo pericoloso!
Ed: uhm… forse ci converrebbe andare a fare un sopralluogo… tanto per verificare che da lì passi veramente qualcuno…
Alice: vengo anch’io!
Alex: te lo scordi, tu devi startene qui a casa al sicuro!
Alice: allora la bacchetta per cosa me l’avete data a fare?
Ed: è solo per le emergenze, e questo è solo un noiosissimo sopralluogo. Ti divertirai di più qui a casa, te lo assicuro.
Oliver: perché non provi invece a leggere quel bel librone laggiù invece?
Alice: d’accordo … uffa!-------------------------------------------------------
Ed, Alex e Oliver si dirigono al bosco est, ma lungo la strada…
???: ehi voi tre, aspettate un attimo!
Alex: ah! Chi sei?
Ed: è il signore dell’altro giorno…
Oliver: è Eric!
Eric: ragazzi, devo ringraziarvi.
Ed: come?
Eric: togliendomi la bacchetta mi avete fatto risvegliare, è stato un vero incubo…
Oliver: di niente…
Eric: … mi hanno obbligato a fare cose orribili, mi vergogno di me stesso…
Alex: ma quindi ti ricordi di tutto quello che hai fatto mentre eri controllato?
Eric: esatto, è per questo che sono venuto a cercarvi.
Ed: in che senso?
Eric: so troppe cose, presto mi verranno a prendere, e non so cosa potrebbero farmi! Ho bisogno del vostro aiuto!
Oliver: ma come potremmo aiutarti?
Eric: voi avete ancora le bacchette, ma non siete ancora sotto il loro controllo. Siete gli unici a potermi proteggere!
Alex: e come possiamo fare? Non sappiamo neanche di preciso da chi dovremmo proteggerti…
Eric: questo non è un problema, so tutti i nomi, e se mi proteggerete vi aiuterò!
I ragazzi sono sul chi va là, non si fidano di quell'uomo. Ma quella era anche un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire: dove lo trovavano un altro Discepolo senza bacchetta disposto a parlare?
Oliver: quindi tu, per esempio, potresti dirci chi è la Madre?
Eric: certo che lo so! Ero tra i suoi collaboratori più fidati!
Ed: va bene, ti aiuteremo, ma tu dicci chi è!
Eric: beh, ecco…
Oliver: guarda che se non sputi il rospo ti lasciamo qui!
Eric: no no, per carità! È la Preside! La Madre è la Preside!
(in coro)Ed, Alex, Oliver: COSA?------------------------------------------------------------------
Tornano a casa di corsa, adesso possono finalmente elaborare un piano.
Alice: già qui? Non siete granché come vedette… aspettate, lui cosa ci fa qui?
Ed: ... dice di essere disposto ad aiutarci.
Alice: non ci credo!
Eric: mi dispiace piccola, ti assicuro che quel pazzo non ero veramente io.
Alice: uhm, non mi convinci…
Oliver: Alice, lui sa chi è la Madre, può aiutarci!
Eric: se voi proteggete me.
Alex: te l’abbiamo già detto, ti aiuteremo. Giuro.
Approfittando di un momento di distrazione di Eric, Oliver aggiunge ancora:
Oliver: (sottovoce) se fa qualcosa di strano, puntagli la bacchetta contro e stendilo.
La piccola Alice ci riflette su un attimo, prima di rispondere:
Alice: (sottovoce) e va bene, ma non mi convince lo stesso!
Alice: e chi sarebbe la Madre?
Eric: è la Preside. Ne sono sicuro, ero il suo assistente personale!
Alice: un attimo, ma la Preside non era il capo del Castello di Luce?
Oliver: esatto. Evidentemente il Castello stesso non era altro che un luogo con cui attirare nuovi Discepoli, e la Madre ha voluto occuparsene in prima persona.
Alex: ma la Preside sembra fortissima, come facciamo a fermarla?
Ed: con un sigillo, per esempio.---------------------------------------------------
Capitolo 8 Extra
Oliver: come hai fatto a vincere di nuovo?
Alice: eh eh!
Ed: ti avevamo detto di non sfidarla a scacchi…
Alex: …perché è imbattibile e non ha mai perso una partita in vita sua.
Oliver: non cantar vittoria, voglio la rivincita!
Alex: tanto è inutile, ha vinto anche la prima partita che ha fatto in vita sua contro papà…
Ed: … e all’epoca aveva quattro anni.
Oliver: se muovo qui il cavallo…
Alice: lasci scoperto il re. Scacco matto!
Oliver: non è possibile!. -
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Mmm sinceramente alla Preside avevo pensato anch'io, ma mi fido dell'istinto di Alice... Mi sa che Eric non ce la conta giusta!
Il mistero è veramente fitto e questa storia mi prende tantissimo, complimenti all'autrice!. -
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Chissà, chissà... per saperlo non ci resta che andare avanti con la storia!
Capitolo 9: La resa dei conti
Oliver: cosa? Quindi la Madre sarebbe pure immortale? Ma che razza di mostro è?
Eric: è un Essere Superiore, e nonostante sia in circolazione da molti secoli sembra non invecchiare.
Oliver: e cosa sarebbe un essere superiore?
Eric: beh… di preciso non lo so…
Ed: questa storia deve assolutamente finire…
Alex: ma come possiamo fermare un mostro simile?
Eric: ho studiato al Castello per quasi 30 anni, e non ho trovato molti metodi efficaci contro creature forti quanto Lei.
Alice: significa che ce ne sono altri?
Eric: certo, ma gli altri Esseri Superiori se ne stanno per conto loro a meditare sul senso dell’esistenza.
Ed: non potremmo chiedere il loro aiuto?
Eric: ti polverizzerebbero prima che tu raggiunga la portata del loro udito, che comunque è più sviluppato del normale.
Oliver: quindi quella del sigillo resta l’unica alternativa praticabile?
Eric: esatto, e probabilmente dovremo anche adattare un po’ quelli esistenti per renderli più resistente. Quella donna ha un potere inimmaginabile.
Oliver: di che tipo di sigillo stiamo parlando?
Eric: servirà un sigillo pentagonale.
Oliver: un sigillo pentagonale? Come funziona?
Eric: è complicato, bisogna disegnare a terra il pentacolo specifico che delimiti l’area in cui vuoi confinare il soggetto. Ah, e servono più portatori di bacchetta possibili per dare abbastanza potenza all’incantesimo.
Alice: allora servo anch’io?
Eric: beh, non penso proprio che tre bacchette basterebbero…
Alice: avete sentito? Allora vengo anch’io!
Ed: è proprio indispensabile?
Eric: credo che con quattro bacchette abbiate molte più possibilità di successo.
Ed: va bene, verrà anche Alice. Ma devi stare sempre nascosta, chiaro?
Alex: uhm, piuttosto, ti ricordi come disegnare il pentacolo?
Eric: non me lo ricordo a memoria, era molto complesso… Era disegnato su un vecchio librone di magia avanzata.
Ed si gira e prende il librone portato da Oliver il giorno prima.
Ed: per caso questo libro?
Eric: proprio quello!
Oliver: passami quel libro! Vediamo, sigillo pentagonale, sigillo… eccolo! In effetti è proprio difficile…
Alex: fa vedere! Uhm…
Ed: credi di riuscire a disegnarlo?
Alex:ci posso lavorare…----------------------------------------------------------
Il pomeriggio stesso il sigillo pentagonale è ben tracciato su una roccia piatta del bosco est, a pochi passi dalla betulla e nascosto sotto uno spesso strato di aghi di pino.
Oliver: hai fatto un ottimo lavoro Alex!
Alex: mi ha aiutato Eric.
Eric: molto bene, ricordatevi: concentratevi sul cerchio e visualizzate la Madre bloccata all’interno. Io vado al castello.
Alex: cosa? Ma perché?
Eric: non vi serve un’esca? Poi non posso aiutarvi qui, non riuscirei più a usare una bacchetta dopo quello…
Ed: in effetti...
Eric: forza, nascondetevi! Io vado.
Eric si dirige con passo deciso verso la betulla e scompare.
Alex: siete proprio sicuri che adesso non racconterà tutto alla Preside?
Oliver: ... mi sembra solo spaventato, probabilmente non gli interessa davvero chi vincerà. Gli importa solo evitare di essere direttamente coinvolto nello scontro.
Ed: quindi non ci resta che cercare di vincere noi.--------------------------------------------------------
I quattro ragazzi si nascondono attorno al pentacolo. Dopo circa mezz’ora…
(sussurrando) Ed: ma quella è Summer?
Preside: allora, perché mi hai portato qui, Discepolo ingrato che non sei altro?
Eric: mia Signora, le dico che ho incastrato i giovani Brown!
Preside: tu lo sai che potrei prendere quei mocciosi ficcanaso in qualsiasi momento? So perfettamente dove abitano.
Eric: le dico che questa volta sono in trappola!
Mentre parla Eric cammina verso l’uscita del bosco e la Madre lo segue…
(sussurrando)Oliver: Tenetevi pronti! Sta cercando di farla finire sul pentacolo!
Preside: ti rendi conto che dovrei punirti? Hai perso la bacchetta come un principiante!
Eric: chiedo perdono, mia Signora.
Preside: la giovane Summer è un’allieva e un’assistente molto più preparata e attenta di quanto tu sia mai stato.
Eric: ne sono lieto, mia Signora…
(sussurrando)Ed: ancora un passo…
Ed: ORA!
La Madre poggia il piede proprio sopra il pentacolo nascosto e i ragazzi scattano in piedi con le bacchette in pugno. Eric si dilegua più in fretta che può, per evitare di essere coinvolto in qualsiasi cosa stesse per succedere.
Preside: AH! Ma cosa…
Summer: era una trappola!
Preside: … ah ah, stolti che non siete altro! Pensate di fermarmi usando il mio stesso potere?
Oliver: non ascoltatela, concentratevi!
Preside: eppure sapete che il potere delle bacchette proviene dagli Spiriti delle bacchette!
Alex: e allora?
Preside: ah! Gli Spiriti non sono altro che mie emanazioni, quindi posso riprendermi il loro potere quando voglio!
Oliver: cosa?
Le scintille che escono dalle bacchette sono sempre meno…
???: non preoccupatevi, ragazzi! Ci siamo anche noi!
Alice: ah! Che altro succede?
Ed: ma chi… nonna Beth, sei tu?
nonna Beth: assorbendoci nelle bacchette hai fatto un grosso errore! Adesso comandiamo noi, vero ragazzi?
(in coro)nonna Beth e gli altri: FERMIAMOLA!
Preside: cosa? Ma come può essere successo? La vostra volontà dovrebbe essere stata completamente annientata!
nonna Beth: sono secoli che ci assorbi per recuperare il tuo potere, eppure non ti sei accorta che così il potere di noi uomini è diventato più forte del tuo? Finalmente possiamo fermarti!
Ed: avete sentito? È la nostra occasione!
Preside: nullità che non siete altro, non vi rendete conto di cosa state facendo? Senza di me sareste ancora rintanati nelle caverne a appuntire pietre, tutti i successi dell’umanità sono merito mio!
Summer: come?
Preside: voi esseri umani siete capaci solo a lottare gli uni contro gli altri, è solo grazie al mio intervento se siete arrivati tanto avanti!
Ed: e controllare le menti delle persone ti sembra il modo giusto per aiutare gli altri?
Preside: voi uomini siete troppo stupidi, non mi avreste mai ascoltato. È stato per il vostro bene!
Oliver: invece assorbire le persone che ti hanno servito per tutta la vita e risucchiarne l’energia ti sembra giusto?
Preside: è solo un piccolo sacrificio che è necessario pagare per raggiungere il piano finale!
Alex: piano finale?
Preside: ah ah, non ci arrivate vero? Ve l’avevo detto che siete troppo stupidi… Intendo arrivare a controllare ogni singola persona sulla Terra, in modo da cancellare del tutto le ingiustizie e le crudeltà a cui vi abbassate! I conflitti saranno dimenticati per sempre, perché sarò io a decidere per tutti! E adesso, se non vi dispiace, vorrei uscire da questo cerchio…
La Madre inizia a muovere un passo per uscire dal pentacolo…
Oliver: cavolo, non regge! Forza, concentratevi di più!
Summer: ma allora sei veramente una pazza! Noi umani possiamo fare quello che ci pare, non abbiamo bisogno di te!
Dicendo questo estrae la bacchetta e la punta anche lei contro la Madre.
Preside: come? Cosa stai facendo? Non volevi…
Ma non riesce a finire la frase, perché con l’aiuto di Summer hanno energia sufficiente a bloccarla.
Summer: ma non lo sapevate che per un sigillo pentagonale servivano cinque persone? Lo dice la parola, “penta”.
Oliver: ti sembra il momento di farci la predica?
Ed: ci siamo quasi, concentratevi!
Una forte luce avvolge la preside, e al suo posto compare una statua di marmo bianco. Una piccola luce avvolge anche le bacchette, che all’improvviso si spezzano. Cinque persone appaiono dal nulla.--------------------------------------------------------
Capitolo 9 Extra
Ed: nonna!
Alice: cosa? Ma è davvero nonna?
nonna Beth: oh, ma guarda quanto sono cresciuti i miei nipotini! L’ultima volta che ho visto Alice non aveva neanche un anno!
Alex: nonna…
nonna Beth: beh, non venite ad abbracciare la vostra vecchia nonna?
nonna Beth: bene, credo che sia arrivato il momento di presentarvi i miei compagni di sventura. Lui è mio fratello, Joe.
Alex: Ed, hai mai sentito parlare di uno zio Joe?
Ed: no…
zio Joe: eh eh ragazzi, dovete sapere che ho vissuto quasi tutta la vita in un altro paese… mi hanno richiamato qui solo per infilarmi in quel bastoncino del cavolo…
Alex: oh cielo, ma eri nella mia bacchetta? Mi dispiace…
zio Joe: non devi scusarti, anzi! Oggi hai salvato tutti!
nonna Beth: invece lei è Vivian…
Oliver: tata White! Ma come…?
tata White: Oliver, quanto sei cresciuto! Mi spiace così tanto di averti coinvolto in tutto questo…
Oliver: non preoccuparti! Come vedi ce la siamo cavata egregiamente!
tata White: sei sempre il mio piccolo cavaliere coraggioso!
Alex: “il mio piccolo cavaliere coraggioso”?
(imbarazzato)Oliver: mi chiamava così quando ero piccolo, va bene?
Alex: ah ah ah!
nonna Beth: lei invece è Sheila, dovrebbe essere…
Summer: mia zia.
zia Sheila: Summer, mi dispiace tantissimo…
Summer: sei sparita nel nulla! La mamma era disperata!
zia Sheila: ma non è stata del tutto colpa mia, quando ero controllata mi hanno obbligato a lavorare all’estero…
Summer: sarà…
nonna Beth: ehm ehm, comunque… resta ancora Steven.
Oliver: deve essere parente di Eric… A proposito, che fine ha fatto?
Eric sbuca da dietro un albero.
Eric: … sono qui.
Mentre parla fissa la statua di quella che fino a poco prima era stata la Madre. Sembra scioccato.
Eric: certo che fa un certo effetto vederla ridotta così…. -
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Wooow, sembra che la libertà abbia vinto sulla tirannia!
Ritrovamenti e riappacificazioni sono stati dolcissimi!
Nell’ultimo capitolo dobbiamo aspettarci colpi di scena?. -
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Chi lo sa... lo scoprirete questo weekend . -
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Molto bene, direi che è arrivata l'ora di chiudere questa prima parte della trilogia. Chissà che mi sarò inventata per le altre 2
Epilogo
È stata una lunga giornata, quindi tutti si preparano per tornare a casa.
Alex: Ed, va tutto bene?
Ed: uhm…
Alice: è stato fortissimo!
nonna Beth: sei stata bravissima, piccola mia.
Alex: nonna, adesso tornerai a casa con noi vero?
nonna Beth: se voi mi volete ancora, dopo tutto quello che è successo…
Alex: ma certo! Mi chiedevo solo cosa possiamo dire a mamma e a papà… Dopotutto sono più di sei anni che non ti facevi più vedere…
nonna Beth: oh vediamo, potrei… bah, mi inventerò qualcosa sul momento.
Alice: invece zio Joe andrà via?
nonna Beth: mio fratello non è il genere di persona che riesce a vivere in un posto tranquillo come questo. Conoscendolo avrà già preso un aereo per il Sud America.
Alex: Oh, che peccato…
Summer: io vado, casa mia è appena dietro l’angolo.
Oliver: vado anch’io, sono stanchissimo…
Alex: va bene, ciao ragazzi!
Oliver: ciao!
Summer: ciao…-----------------------------------------------------------
Ed, Alex, Alice e nonna Beth riescono a ritornare a casa Brown solo a notte inoltrata. Nel vialetto di fronte a casa di vede una macchina della polizia, i loro genitori dovevano essersi preoccupati davvero questa volta.
Alex: cavolo, l’ho sempre detto che mamma si preoccupa troppo!
Ed: è tardissimo, è normale che siano preoccupati.
Alex: sarà, ma adesso che gli diciamo?
Mamma Susan esce di casa correndo e urlando qualcosa al cellulare.
Susan: no, ti ho detto di organizzare una squadra di ricerca!
Alex: MAMMA! SIAMO QUI!
Susan: no, passami… cosa? RAGAZZI!
Anthony: che succede? Oh, siete tornati! Ma chi c’è con voi?
nonna Beth: vuoi dire che non mi riconosci più, giovanotto?
Anthony: mamma?
Susan: cosa? Quella è Elisabeth?
nonna Beth: credo di dovervi qualche spiegazione…-------------------------------------------------------------
Il giorno dopo viene organizzata una grande festa, ufficialmente per il ritorno di nonna Beth, ma che per i ragazzi segna anche la fine di un’avventura.
radio:
“-… oh, ecco il Governatore! Signor Johnson, cosa ne pensa della crisi economica?
-cosa? È sicuramente colpa di, di…
-tutto bene signor Governatore?
-dovete scusarmi, sono solo un po’ stanco…”
Alex: certo che oggi i politici sono tutti un po’ disorientati.
Ed: sarà perché abbiamo interrotto di colpo l’ipnosi.
Alex: sarà. Speriamo che si riprendano in fretta, prima che facciano danni!
Ed: non mi preoccuperei troppo di questo…
Una voce li chiama dal piano di sotto.
Susan: ragazzi, venite fuori, stanno arrivando i vostri amici!
Alice: Alex, come mai hai messo la gonna?
Alex: beh, è una festa!
Alice: e…
Alex: e non sono affari tuoi! Oh, c’è Oliver, CIAO OLIVER!
Oliver: ciao Alex!
Alice: bah…
Nel frattempo, in salotto…
Anthony: allora mamma, come va?
nonna Beth: benissimo! Sono anni che non mi sentivo così bene in effetti…
Anthony: senti, non ci hai ancora detto dove sei stata tutto questo tempo…
nonna Beth: beh, sai com’è, un po’ qui un po’ là…
Anthony: non ce lo puoi dire eh?
nonna Beth: non ti si può nascondere nulla, vero?
Anthony: almeno puoi dirmi se i ragazzi c'entrano qualcosa?
nonna Beth: come? Assolutamente no, mi hanno solo incontrato per caso mentre venivo qui, e abbiamo perso la nozione del tempo…
Anthony: come no… mi puoi almeno dire se la cosa che non mi puoi dire è finita?
nonna Beth: non preoccuparti figliolo, da adesso sono sicura che andrà tutto molto meglio!
Intanto, in giardino…
Ed: Summer…
Summer: uhm?
Ed: uhm… grazie per averci aiutato!
Summer: oh, di niente…
Ma Ed non la lascia finire e la abbraccia. È difficile dire chi dei due sia arrossito di più.
Oliver: cosa? Alex, guarda fuori!
Alex: allora si è svegliato!
Oliver: più che altro mi sorprende che Summer non gli abbia tirato un pugno sul naso.
Alex: mah, lasciali un po’ in pace, mio piccolo cavaliere coraggioso!
Oliver: ti avevo detto di non chiamarmi così!
Alex: così come?
Oliver: piccolo… bah, hai capito!
Alex: ah ah ah
Alice: uhm? Ma sono impazziti tutti?
nonna Beth: lascia che si divertano, dopo tutto questo se lo sono meritato…
Alice: bah, sarà…
Capitolo 10 Extra
Esattamente quindici anni dopo…
fotografo: dite cheese…
tutti:cheese!
???: mamma, voglio andare da Chris!
Alex: va bene tesoro, ma non allontanarti troppo!
Chris: ehi, c'è Emy! Papà, posso…
Ed: va pure, divertitevi!
Chris e Emy: Yehh!
Alice: gente, io devo andare, devo finire la tesi…
nonno Anthony: … perché tra poco ti laurei, lo sappiamo. In bocca al lupo!
bisnonna Beth: ciao piccola! Allora, come sta la mia nipotina preferita!
Summer: uhm? Oh, Lucy sta benissimo, vero piccola?
Lucy: ci!
bisnonna Beth: ghirighirighiri!
Lucy: (ride)
Oliver: ehm ehm, ascoltate tutti! Vorrei proporre un brindisi!
nonna Susan: in onore…
Oliver: della famiglia, che sarà sempre più grande!
nonna Susan: ma allora…
Alex: proprio così! Presto avremo un altro bambino!
tutti: congratulazioni!
nonno Anthony: oh, sarò nonno!
nonna Susan: siamo già nonni, Anthony!
nonno Anthony: va bene, allora sarò nonno di nuovo!
Fine?
Come vedete, non ho avuto voglia di seguire anche gli sviluppi intermedi Adesso però abbiamo un sacco di bei personaggi con cui continuare la storia, cosa succederà dal prossimo capitolo?
Lo saprete la prossima settimana, con l'inizio della seconda parte della storia!. -
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Bellissimo finale! 😊
Non vedo l’ora di leggere la seconda parte!. -
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Oddioooo quante cose mi sono persa! Non so se te l'ho già detto ma dovresti fare la scrittrice
Tra un po' pensavo che Summer fosse una Discepola, e invece menomale che poi ha aiutato i ragazzi! (In effetti era troppo giovane per aver già subito il controllo mentale)
E che belle famiglie si sono create! Ora sono curiosa del seguito
Bravissima!. -
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Benissimo! Visto che vi è piaciuta la prima parte non mi resta che andare avanti con la seconda!
A livello di trama la storia è completamente diversa e slegata dalla precedente, l'unico punto in comune è che i protagonisti della storia saranno sempre i membri della famiglia Brown, che come avete visto nell'ultimo capitolo si sta allargando parecchio.Vi avverto, qui si sconfinerà nella fantascienza!
La seconda parte si intitola:Stelle Cadenti
Prologo
È il giorno del ringraziamento, e la famiglia Brown al completo è riunita per cena.
nonna Susan: allora, qualcuno vuole ancora del tacchino?
Alex: per carità, ho già mangiato fin troppo!
nonna Susan: non vuoi nemmeno farne assaggiare un po’ a Sophia e Harry?
Oliver: credo che siano ancora un po’ piccolini per il tacchino…
nonna Susan: oh, che peccato. Comunque non sanno quello che si perdono.
Alex: magari il prossimo anno…
nonna Susan: Lucy, almeno tu prendine ancora un po’!
Lucy: va bene nonna!
nonna Susan: Ed, vuoi…
Ed: no mamma, non ho ancora finito quello che avevo preso prima.
nonna Susan: ho capito, mi arrendo.
nonno Anthony: … allora, come vanno le cose?
Alex: non male, anche se i gemelli non ci lasciano dormine granché la notte (sbadiglia)
nonno Anthony: Alex, sei poi riuscita a trovare un lavoretto?
Alex: oh, sai com’è, con la crisi che c’è…
Ed: domani leggete il giornale, potreste trovare qualche bella sorpresa.
nonno Anthony: tipo un tuo nuovo articolo?
Ed: in un certo senso…
nonno Anthony: di cosa hai scritto?
Ed: un po’ di questo, un po’ di quello…
Summer: è inutile: è da una settimana che parla di questo articolo, ma non ci ha ancora detto di preciso di che si tratta. Vero Lucy?
Lucy: sì, è vero!
Alex: Alice, perché fai quella faccia?
Alice: che faccia?
Alex: sembri divertita…
Alice: ecco, mettiamo che per caso sia venuta a sapere del contenuto dell’articolo…
Ed: cosa? Ma come hai fatto?
Alice: lo sai che sono brava a scoprire questo genere di cose…
nonno Anthony: cosa aspetti allora? Diccelo!
Alice: se la metti così…
Alex: non ci provare!
Alice: … in città ci sarà una mostra. In cui verranno esposti i quadri di Alex!
nonna Susan: sul serio? Complimenti Alex!
nonno Anthony: cosa aspettavate a dircelo?
Alex: beh ecco, volevamo farvi una sorpresa!
Oliver: non avevi detto nulla neanche a me… ma quando li hai dipinti questi quadri?
Alex: quando sei al lavoro. Ti assicuro che io volevo dirvelo, ma Ed voleva farvi una sorpresa…
Oliver: ah, quindi le cose stanno così. Con tuo fratello ne parli e con me no!
Si guardano ancora per un momento e poi scoppiano a ridere.
nonno Anthony: oh, ma guardate che ore sono! Dovrebbe essere abbastanza buoi per vedere le prime stelle cadenti! Qualcuno vuole venire fuori con me per vederle?
Alex: pensavo di portare a casa Sophia e Harry, devono fare la nanna.
Summer: lo stesso vale anche per Lucy.
Lucy: ma io non ho sonno mamma!
Summer: poche storie!
nonno Anthony: Chris, Emy, almeno voi potete restare, vero?
Emy: come? Beh ecco veramente…
Oliver: mi sembra un’ottima idea! Emy, resta pure qui a vedere le stelle cadenti.
Ed: sono d’accordo anch’io, quindi può restare anche Chris.
Chris: cosa?
Quindi Emy e Chris restano con loro nonno per vedere le stelle cadenti. Hanno la netta sensazione di essere stati incastrati.
nonno Anthony: venite venite, è un’occasione speciale! Questo è uno sciame meteorico unico, non era mai stato osservato prima!
Chris: (sarcastico) oh, non sto più nella pelle.
Emy: non fare il guastafeste! Ha ragione il nonno, è un fenomeno molto interessante!
Chris: (scettico) se lo dici tu…
nonno Anthony: molto bene, le stelle cadenti dovrebbero essere visibili a nord-ovest… quindi da quella parte.
Emy: Ah! Ne ho vista una!
Chris: (sarcastico) lo hai espresso il desiderio?
Emy: non ci capisci proprio niente. Potresti almeno provarci, è divertente!
Chris: bah, come vuoi…
Dopo dieci minuti…
Chris: che noia!
Emy: porta un po’ di pazienza…
nonno Anthony: aspettate un momento ragazzi, devo andare in casa a prendere un'altra lente per il telescopio. Torno subito!
Chris: certo che è proprio fissato…
Emy: eccone un’altra! È veramente grandissima!
Chris: non ti sembra un po’ troppo grande?
Boooom!
Emy: AH!
Chris: credi che sia caduta?
Emy: forse… puntava verso nord…
Chris prende il telescopio del nonno e lo punta a nord.
Chris: guarda, c’è del fumo che sale dal bosco a nord!
Emy: … ma cos’era?
Chris: non ne ho idea… ma voglio scoprirlo.
Capitolo 0 Extra
Per i nostri protagonisti sono passati parecchi anni da quando li abbiamo lasciati alla fine di “Il Dono”, ma cosa avranno fatto in tutto questo tempo? Iniziamo con Ed e Summer!
Come probabilmente avrete capito tutti, Ed e Summer alla fine si sono sposati. Alex ancora non se ne capacita, e in particolare non ha la benché minima idea di come suo fratello abbia trovato il coraggio per dichiararsi. Oliver invece non riesce a capire come mai Summer non solo non gli abbia urlato contro, ma abbia addirittura accettato la proposta. Comunque, nonostante la perplessità generale, la coppia funziona e finora non hanno avuto problemi. Ed ha trovato lavoro come giornalista per il giornale locale, l’eco di Simcity, e occasionalmente collabora con la radio locale come inviato. Summer invece lavora nella ditta di famiglia e si sta preparando per ereditare la baracca quando suo padre andrà in pensione. Si impegna comunque moltissimo per dimostrare di essere all’altezza del ruolo che dovrà ricoprire. Hanno avuto due figli: Christopher e Lucy.
Christopher, chiamato da tutti Chris, è il primogenito. Si annoia molto facilmente, quindi è sempre alla ricerca di qualcosa su cui investigare, maggiore è il rischio meglio è. Se non ha niente da fare diventa subito insofferente. Sua sorella minore, Lucy, è una bambina dolcissima. È la cocca dei genitori, dei nonni e degli zii, quindi era inevitabile che diventasse anche un po’ viziata.. -
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Fa strano vedere Alex, Ed, Oliver, Summer e Alice così grandi e addirittura genitori, ma questa volta penso che saranno i loro figli a cacciarsi in qualche vicenda strana... o sbaglio? Chris non si annoierà così a lungo
Non sono una grande amante della fantascienza, ma ho trovato il prologo assolutamente intrigante... Quindi non vedo l'ora di leggere un nuovo aggiornamento!. -
.Fa strano vedere Alex, Ed, Oliver, Summer e Alice così grandi e addirittura genitori, ma questa volta penso che saranno i loro figli a cacciarsi in qualche vicenda strana... o sbaglio? Chris non si annoierà così a lungo
Non sono una grande amante della fantascienza, ma ho trovato il prologo assolutamente intrigante... Quindi non vedo l'ora di leggere un nuovo aggiornamento!
In realtà la mia idea iniziale era quella di iniziare una storia completamente diversa, con personaggi nuovi e tutto quanto, ma poi preparando l'epilogo del capitolo precedente mi sono detta: "ehy, certo che i figlioletti sono proprio carini. E se tormentassi un po' loro adesso?"
E quindi eccoci qua. -
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Si ricomincia! Già sembra interessante, sono curiosa . -
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Benissimo, passiamo subito al prossimo capitolo allora!
Capitolo 1: La stella caduta
radio: -Passiamo ora la linea al nostro inviato sul posto, Edward Brown.-
-Buongiorno, vi parlo da Simcity. La notte scorsa un forte boato ha svegliato l’intera cittadina, gli esperti stanno ancora lavorando per cercare di capire di preciso quale ne sia stata la causa. Numerosi testimoni sostengono di aver anche visto un forte bagliore nel cielo, quindi l’ipotesi più accreditata sembra quella della caduta di un meteorite o di un satellite. Purtroppo non lo sappiamo ancora con certezza, perché a quanto pare nessuno è riuscito ad individuare il punto preciso in cui è avvenuto l’impatto. Questo è tutto, ripasso la linea allo studio.-
Chris: hanno chiamato papà alla radio?
Summer: non hai sentito nulla? Lo hanno chiamato stanotte dalla redazione, devono lavorare su questa storia dello schianto.
Chris: umh…
Summer: puoi accompagnare tu tua sorella a scuola? Io devo andare subito al lavoro.
Chris: devo proprio?
Summer: sì, devi.
Lucy: dai fratellone, ci divertiremo!
Chris: bha…
Lungo la strada per la scuola li raggiunge anche Emily.
Emy: ciao!
Lucy: ciao Emy! Hai sentito lo schianto?
Emy: beh, era un po’ difficile non sentirlo.
Lucy: secondo te cos’era? Secondo me era un satellite!
Emy: perché proprio un satellite?
Lucy: quando l’ho sentito stavo ancora tornando a casa, e c’era ancora la zia Alice, e secondo lei era un satellite.
Emy: ah, se lo dice la zia Alice allora è probabile che sia proprio così.
Chris: molto bene. Mi dispiace moltissimo interrompervi, ma siamo arrivati. Lucy, fa la brava e tutto il resto.
Lucy: va bene!
Lucy entra nella sua scuola, mentre Chris e Emy si dirigono verso la loro.
Emy: oggi a scuola abbiamo laboratorio di botanica! Guarderemo sezioni di piante e semi al microscopio!
Chris: ah
Emy: voi invece cosa farete?
Chris: uhm.
Emy: ma mi stai ascoltando?
Chris: …
Emy: o no, questo non va bene! Non starai mica pensando di andare a cercare la cosa che si è schiantata?
Chris: e se anche fosse? Siamo gli unici a sapere dove cercare, hai sentito la radio, no?
Emy: sì che l’ho sentita, ma non ha senso! Al massimo dovremmo andare ad avvisare qualche autorità!
Chris: ma non sei curiosa?
Emy: beh sì, ma potrebbe essere peric…
Chris: allora è deciso! Dopo scuola andremo al bosco nord per indagare!
Emy: la vedo male…
Quindi, all’uscita da scuola, si dirigono di nascosto verso il bosco da cui hanno visto salire del fumo dopo il boato.
Emy: ma sei sicuro che non sia pericoloso? Questo bosco è molto fitto…
Chris: non sei curiosa? Poi non ha più senso tornare indietro, se ho fatto bene i miei calcoli dovremmo quasi esserci.
Emy: poi come fai a sapere dove andare? Hai solo visto del fumo in lontananza!
Chris: se ti dico che ci siamo quasi significa che ci siamo quasi.
Emy: bah, ma poi cosa pensi di trovare?
Chris: il cratere d’impatto di un meteorite, un satellite schiantato, oppure…
Emy: oh, non ho mai visto un cratere d’impatto!
Chris: allora sbrigati!
Continuano a vagare per quasi tutto il pomeriggio in quel bosco fittissimo.
Emy: rassegnati Chris, non c’è niente qui.
Chris: eppure deve esserci, ne sono sicuro!
Emy: è quasi notte, se continuiamo così non riusciremo più a tornare indietro.
Chris: proviamo ancora quel sentiero. Se è un altro vicolo cieco, torniamo indietro.
Emy: come vuoi…
Il sentiero sbocca presto su una stranissima radura dalla forma allungata.
Emy: che posto strano…
Chris: oh. Mai quanto quello, guarda laggiù!
Guardandola bene, la radura non assomigliava poi così tanto a una radura. Il terreno era come bruciato, e delle strane striature sulla roccia sottostante puntavano proprio verso quello che sembrava…
Emy: ma quello è un disco volante!
Chris: andiamo a vedere.
Emy: e se ci fosse qualcosa a bordo? E se ci disintegra con i laser? E se…
Ma Chris si sta già dirigendo verso quel veicolo, senza ascoltare minimamente la cugina.
Emy: aspetta Chris!
Chris: vieni a vedere! È stranissimo!
Emy: ma sei sicuro?
Chris: sembra anche in buono stato, non trovi anche tu?
Emy: se lo dici tu...
Visto da vicino quello strano veicolo sembra proprio un disco volante, di quelli che si vedono nei film.
Emy: quello non sembra anche a te il posto del pilota?
Chris: dove?
Emy: là in mezzo, sotto la cupola di vetro!
Chris: hai ragione! Quindi doveva esserci qualcuno a bordo!
Emy: cosa? No, scordatelo, io lì dentro non ci guardo!
Appena Chris si avvicina, una strana creatura appare da dietro la navetta.
???: AHHHH! 'Iv 'oh Soh?
Chris e Emy: AHHHHHHHHH!
Emy e Chris non ci pensano due volte e si mettono a correre a più non posso verso l'uscita del bosco.
Emy: TE L’AVEVO DETTO, TE L’AVEVO DETTO!
Chris: ZITTA E CORRI!
Capitolo 1 Extra
Alex e Oliver hanno continuato a vedersi anche dopo il completamento del Sigillo, perché tra i due c’era un certo affiatamento. Alla fine, ridendo e scherzando, hanno finito col sposarsi.
Alex ha sempre continuato a dipingere, anche se solo nell’ultimo periodo ha iniziato ad avere qualche vera soddisfazione in questo campo. Per portare a casa qualche soldino in più lavora anche come cameriera in un ristorante. Oliver invece sta lavorando sodo per rimediare a tutti i problemi causati dall’ipnosi di massa che loro stessi avevano sventato. Ha deciso candidarsi come sindaco per poter aiutare direttamente i suoi concittadini, ma non è riuscito a farsi eleggere. Adesso è assessore, e anche piuttosto deluso dalla politica in genere.
La loro figlia maggiore si chiama Emily ed è una ragazza simpatica e disponibile, ma anche un po’ fifona. Porta sempre il cappello e indossa abiti pesanti perché, a causa della sua ipocondria, è convinta che altrimenti sarebbe sempre ammalata di polmonite. Ha anche l’abitudine di farsi trascinare nelle bravate del cugino Chris, e in questo modo finisce sempre nelle situazioni più assurde. Ha due fratellini minori, Sophia e Harry. I due sono gemelli e sono delle piccole pesti.. -
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Gli alieni me li aspettavo a dire il vero, ma ora sono curiosissima di sapere come proseguirà la vicenda... E dire che ieri mi sono imbattuta per caso nella vecchia versione della tua storia, ma ho resistito alla curiosità e non l'ho aperta
Comunque leggere questa storia mi fa tornare in mente tanti ricordi di TS2 e un po' di nostalgia: la ragazza che si vede in una foto con gonna azzurra e calze rosa per me è stata la fidanzata di generazioni e generazioni di adolescenti, mentre i piatti di spaghetti e polpette li odiavo perché rimanevano sempre "attaccati" ai sims e ci ho messo un bel po' da piccola a scoprire l'esistenza dei trucchi per i bug. -
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Mentre ripubblico qui la storia cerco anche di migliorare un pochino il testo, ad esempio quando ho scritto queste storie avevo la brutta abitudine di finire metà delle frasi nei dialoghi con ...
Quindi la versione che trovi qui è >>>> di quella vecchia
Comunque la scelta degli alieni su questa storia mi è venuta spontanea: sono fissata di fantasy & co, quindi potevo solo fare una qualche storia che comprendesse qualche creatura non-umana. Per non appesantire troppo il PC al momento ho solo installato il gioco base e le espansioni university e live with friends, quindi non avevo tantissima scelta. Le streghe le ho usate nella prima parte, adesso tocca agli alieni, e a chi toccherà nella terza parte?
Ad ogni modo, io sto giocando quasi solo con TS2 da tipo... 12 anni credo, e non mi sono ancora assolutamente stufata. Si possono fare tante di quelle cose, soprattutto da quando ho scoperto il materiale personalizzato
Scherzi a parte, come si fa a non affezionarsi ai simmini dopo averci giocato per tanto tempo?.