Etherea

Principessa è ora di andare...Si sente pronta?

Non penso si possa esser mai pronti a...questo, ma per il bene del Regno, lo farò! Nella voce della giovane elfa si scorgevano ansia e preoccupazione ma non vi era tempo per incertezze e paure...

Da qui in poi, come sapete sta a voi...Non posso accompagnarvi oltre. La prego, abbia cura di sè mia dolce principessa.




L'ancilla guardò amorevolmente la giovane elfa, tentando di trattenere le lacrime. Abbassò dunque il capo e cingendole le mani, posò le labbra sulla fronte di quella che ormai era diventata una giovane e bellissima donna, dandole un tenero e materno bacio. Sperava con tutto il cuore che la giovane trovasse dentro il suo cuore la forza di affrontare ciò che l'aspettava...
Si separarono poi, ed Eretria cominciò un antico rituale che solo gli Eletti ed i diretti discendenti della Famiglia Reale erano in grado di compiere.
Esso consisteva nel fondersi con la Natura circostante ed ascoltare cosa l'Etherea avesse da dirle...o da mostrarle. Il rituale poteva però essere pericoloso. Se l'Etherea l'avesse ritenuta indegna l'avrebbe uccisa...Eretria proseguì a passi lenti ed incerti, guardandosi intorno...I suoi occhi non avevano mai visto nulla di più bello e magico...Ne rimase letteralmente estasiata ed al tempo stesso terrorizzata...








Sperava che tutto andasse per il verso giusto e che l'Etherea - un albero secolare che aveva il potere di regolare l'intera flora e fauna del regno elfico - la ritenesse degna.

Senza ulteriori indugi - come il Rituale richiedeva - si privò dei vestiti...preparando se stessa alla fusione con ciò che la circondava...




Si sentì abbracciata da una forza invisibile agli occhi ed una sensazione di calore e profonda pace la pervase. Gli occhi le bruciarono per qualche istante...Per poi cambiare aspetto... La metamorfosi era ora completa.




L'etherea si era palesata e le aveva assegnato un arduo compito : Recarsi fra gli umani e tentare di carpirne ogni cosa, imparare tutto ciò che non sapeva ed inglobare tutte le informazioni possibili sulla loro specie... La guerra dei Mondi aveva molto indebolito il regno elfico che si era ritrovato infine sconfitto. Pochi erano gli Elfi sopravvissuti e spettava a lei ritrovarli e sincerarsi che stessero bene.













Ebbe poi una terribile visione : il regno era in pericolo. La guerra dei mondi aveva ancora degli strascichi ed inimicizie e malcontenti la facevano da padroni. Vi erano varie fazioni ancora in lotta fra loro fra cui gli Gnomi - creature dal buffo aspetto - espertissimi di giardinaggio e botanica nonchè abili manovali e forgiatori, un popolo pacifico ma diffidente. I Troll - creature dall'aspetto e dai modi altrettanto rudi, abili nella lotta corpo a corpo, vivono perlopiù nelle fogne o in luoghi dimenticati.E' molto raro incontrarne!Vi erano poi i Demoni - creature dal terribile aspetto, capaci di soggiogare la mente delle altre creature soprannaturali, dotati di immensa forza ed intelligenza - confinati in un lugubre castello per via di un potente incantesimo lanciato da un potente druido. Finchè quest'ultimo sarà in vita l'incantesimo non potrà essere spezzato...

Vi erano infine gli Elfi Bianchi - che come Eretria - son capaci di destreggiarsi con la magia bianca, creare unguenti e lozioni di ogni genere, nonchè abili in tutti i tipi di lotta - in conflitto dall'inizio dei tempi con gli Elfi Oscuri - creature elfiche di bell'aspetto dalla carnagione prevalentemente di tonalità scura, molto abili nella lotta a distanza e grandi conoscitori della magia nera.

Una nuova minacciava andava propagandosi e non c'era altro tempo da perdere. La giovane elfa sapeva che solo le avanzate tecnologie umane ed aliene, unite alle sue conoscenze erboristiche ed al suo speciale legame con l'Etherea, avrebbero potuto porre fine a tutto ciò che aveva appena visto...




Ultimò dunque il Rituale e si preparò mentalmente al lungo viaggio che l'attendeva...




Il suo regno aveva bisogno di lei e sarebbe stata pronta!